Thursday, 14 February 2013

Giulia’s notes -



Giulia’s notes
 

Nata ventidue anni fa a Camposampiero (in provincia di Padova) Giulia Molinaro può essere considerata una cittadina del mondo, infatti quando aveva solo 3 mesi si trasferì con i genitori in Kenya. Nel suo background golfistico troviamo esperienze in Europa, Argentina, Cina e Giappone fino all’apprendistato americano. L’azzurra tesserata per il GC Villa Condulmer difende in USA i colori dell’ASU (Arizona State University). Ha disputato i mondiali con la squadra nazionale azzurra, ha vinto il The Duke of York e si è classificata seconda nell’Orange Bowl. Nel 2007 è stata campionessa italiana Ragazze Match Play e nel 2008 è giunta seconda ai tricolori medal. Ha giocato nella Junior Ryder Team.
Giulia nelle ultime due settimane ha giocato il Volvik RACV Ladies Masters in Australia e l’ISPS Handa New Zealand Women’s Open; nei due tornei ha, purtroppo, mancato il taglio, nel caso del Ladies Masters per 1 solo colpo.
Come giudichi la tua esperienza? E’ stata un’esperienza molto interessante. Purtroppo non è andata come speravo; comunque queste due settimane sono state molto utili perché ho avuto l’opportunità di giocare con grandi giocatrici e rendermi conto dove devo migliorare e cosa mi manca per raggiungere i miei obiettivi.
Cosa non ha funzionato? In Australia il mio gioco corto non era all’altezza della situazione e questo non mi ha permesso, anche se solo per 1 colpo, di superare il taglio. In Nuova Zelanda invece sono riuscita a migliorare il gioco corto, con tanta pratica prima della gara, ma nel secondo round non ha funzionato quello lungo e questo mi ha creato un po’ di problemi. Ho perso tanti fairway e green, cosa che normalmente è il mio punto forte. Ora cosa farai? Sono già tornata a casa, in Arizona, dove ho ripreso gli allenamenti in vista della prima gara del Symetra tour il 22 Febbraio (ndr: Giulia parteciperà appunto al Symetra Tour ottima “strada” per accedere all’LPGA – quest’anno il circuito prevede 14 appuntamenti – da febbraio a settembre - per un montepremi complessivo che sfiora i 2 milioni di $).
di G. Rondolotti


Giulia’s notes

Filed under: Golf

Nata ventidue anni fa a Camposampiero (in provincia di Padova) Giulia Molinaro può essere considerata una cittadina del mondo, infatti quando aveva solo 3 mesi si trasferì con i genitori in Kenya. Nel suo background golfistico troviamo esperienze in Europa, Argentina, Cina e Giappone fino all’apprendistato americano. L’azzurra tesserata per il GC Villa Condulmer difende in USA i colori dell’ASU (Arizona State University). Ha disputato i mondiali con la squadra nazionale azzurra, ha vinto il The Duke of York e si è classificata seconda nell’Orange Bowl. Nel 2007 è stata campionessa italiana Ragazze Match Play e nel 2008 è giunta seconda ai tricolori medal. Ha giocato nella Junior Ryder Team.
Giulia nelle ultime due settimane ha giocato il Volvik RACV Ladies Masters in Australia e l’ISPS Handa New Zealand Women’s Open; nei due tornei ha, purtroppo, mancato il taglio, nel caso del Ladies Masters per 1 solo colpo.
Come giudichi la tua esperienza? E’ stata un’esperienza molto interessante. Purtroppo non è andata come speravo; comunque queste due settimane sono state molto utili perché ho avuto l’opportunità di giocare con grandi giocatrici e rendermi conto dove devo migliorare e cosa mi manca per raggiungere i miei obiettivi.
Cosa non ha funzionato? In Australia il mio gioco corto non era all’altezza della situazione e questo non mi ha permesso, anche se solo per 1 colpo, di superare il taglio. In Nuova Zelanda invece sono riuscita a migliorare il gioco corto, con tanta pratica prima della gara, ma nel secondo round non ha funzionato quello lungo e questo mi ha creato un po’ di problemi. Ho perso tanti fairway e green, cosa che normalmente è il mio punto forte. Ora cosa farai? Sono già tornata a casa, in Arizona, dove ho ripreso gli allenamenti in vista della prima gara del Symetra tour il 22 Febbraio (ndr: Giulia parteciperà appunto al Symetra Tour ottima “strada” per accedere all’LPGA – quest’anno il circuito prevede 14 appuntamenti – da febbraio a settembre - per un montepremi complessivo che sfiora i 2 milioni di $).
di G. Rondolotti
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