Tuesday, 9 April 2013

News: Un Masters epico. Il campo su cui tutti sognano di giocare.

 

Il famoso National di Augusta si trova ad Augusta in Georgia. Fondato da Bobby Jones e Clifford Roberts fu aperto al gioco nel gennaio del 1933, Dal 1934 ospita l’annuale Master Tournament, forse il più famoso torneo del mondo; al termine della gara il vincitore indossa la famosa giacca verde che gli permetterà di ntrare, a tutto diritto, a far parte della “storia” del golf. Le 18 buche che lo costituiscono sono caratterizzate dal nome di un arbusto o una pianta posta a dimora, in quello che prima si essere un campo da golf era un vivaio. Tra le buche ve ne segnaliamo alcune: denominazione e caratteristiche tecniche, per poter vivere il torneo da protagonisti
Buca12: Golden Bell par3 – 141 m
E’ una delle buche più famose del mondo, è il par3 più corto dell’Augusta National. Decidere il bastone non è facile, in quanto a seconda del vento si può usare un ferro che va dal 6 al 9. La presenza scoraggiante del Rae Creek e 3 bunker posizionati strategicamente rendono difficile planare in green, che i giocatori possono raggiungere attraversando il Ben Hogan Bridge.
Breve storia
La buca 12 sin dall’inizio del torneo è sempre stata determinante. I suoi venti mutevoli, lo stretto green e l’acqua incombente hanno deciso molte della sfide al Masters
Denominazione della buca
Forsythia intermedia è un resistente, arbusto deciduo originario dell’Estremo Oriente, appartenente alla famiglia degli ulivi. E’ diventato uno degli arbusti da fiore primaverili più popolari in America, come poche piante può sfoggiare brillanti fiori gialli da marzo all’inizio di aprile.

Buca1: Tea Olive par4 - 416 m
Con il primo colpo deve essere un slight dogleg in salita, un drive a sinistra può finire tra gli alberi. La buca richiede un secondo tiro preciso verso il green ondulato. Un cattivo approccio può rendere difficile concludere con due putt.
Breve storia
Nel 1935, la buca era caratterizzata da un bunker sulla sinistra che è stato successivamente rimosso. E’ stato invece aggiunto un bunker di fianco al green, frontale e sinistro, nel 1951.
Denominazione della buca
Osmanthus fragrans, pianta originaria dell’Asia meridionale, è un arbusto sempreverde, o piccolo albero, appartenente alla famiglia degli olivi. I suoi piccoli fiori bianchi che sbocciano da dicembre a marzo sono deliziosamente profumati. Il Tea Olive raggiunge un’altezza dai 5 ai 6 m.
Buca8: Yellow Jasmine par5 – 521 m
In questa buca in salita è necessario un drive preciso per evitare il bunker sul lato destro. Il lungo e stretto green non ha bunker ma è protetto da una serie di gobbe, la più grande delle quali fiancheggia il lato sinistro.
Breve storia
Le caratteristiche gobbe furono rimosse nel 1956 per migliorare la visuale degli spettatori, ma sono stati riproposte nel 1979 sotto la supervisione di Byron Nelson. Qui Bruce Devlin, nel 1967, ha ottenuto la seconda doppia eagle nella storia Masters.
Denominazione della buca
Gelsemium sempervirens è nativo del sud-est. I fiori gialli sbocciano con il primo sole tiepido di febbraio per appassire alla fine di marzo.
di G. Rondolotti

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