Tuesday, 16 April 2013

News LET: 6 Tappa Southbroom Golf Club

 Southbroom Golf Club  
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Southbroom Golf Club  

Southbroom Golf Club
Dal 19 al 21 aprile, si giocherà il sesto appuntamento del Ladies European Tour al Southbroom, uno dei più popolari golf club della South Coast sudafricana. Dall’anno della sua fondazione, nel 1938, è stato costantemente migliorato e aggiornato. Secondo Compleat Golfer è attualmente uno tra i club più popolari del KwaZulu-Natal. Il percorso, parte integrante del villaggio di Southbroom, è un raro layout sudafricano, e se non fosse per le palme e la lussureggiante vegetazione tropicale, appartenenti alla Frederika Nature Reserve, insieme alle eleganti residenze costiere, parrbbe Gran Bretagna o Irlanda. Vicinissimo all’Oceano Indiano, il Southbroom Golf Club offre magnifici panorami sul mare e sulle spiagge incontaminate.
La storia del Southbroom Golf Club
Il missionario Alfred Eyles, di Wick, nei pressi di Bath, è comunemente considerato il fondatore della città. Nel 1933, sulla terra che 50 anni prima aveva acquistato dal governo coloniale del Natal, due dei suoi figli, Frank e Gilbert, decisero di edificare la borgata di Southbroom. Tutto ciò nel massimo rispetto del paesaggio originale e della vegetazione autoctona, ricca di parchi e spazi aperti. Frank Eyles, terzo figlio del fondatore della città, destinò oltre 100 acri affinché vi venisse progettato un campo da golf. Il campo, disegnato da J.Naven, pro di Umkomaas, originariamente di 9 buche, fu ufficialmente inaugurato nel 1938 da P.G.Stiebel, presidente della Natal Golf Union. Durante la guerra il campo rimase inalterato. Nel 1946 alla Southbroom Development Company fu affidato il compito di sviluppare la tenuta e migliorare il percorso, ormai sempre più popolare. Da allora i rinnovamenti si sono susseguiti costantemente. Nel 1948 il percorso diventò un 18 buche. La realizzazione fu affidata alla Southbroom Development Company sotto la supervisione del progettista Mandy, del Durban Country Club, con l’aiuto di appassionati locali e di Ron Burd, primo professionista del club. Solo 4 delle 9 buche originali furono inglobate nel nuovo layout; nell’aprile del 1950 venne fondato il Southbroom Golf Club. Solo 8 dei 50 soci parteciparono alla riunione inaugurale, Gilbert Eyles divenne il primo presidente, mentre E. A. Marshall assunse la carica di Chairman e capitano. L’entusiasmo del piccolo Comitato fu fantastico e nonostante i fondi inadeguati, il club diventò uno dei migliori del Sud Africa. La clubhouse originale consisteva in una sola stanza, oggi è parte dell’edificio che si trova a sinistra del green della buca 15. A quei tempi uomini e donne dovevano condividere un solo bagno, ospitato in una baracca di latta sul retro. Solo nel 1953, vista la crescente popolarità, la Development Company eresse la nuova Clubhouse. Il 6 novembre 1954, il nuovo percorso di 18 buche e la Clubhouse furono ufficialmente inaugurati dall’onorevole D. G. Shepstone, amministratore di Natal. Il Presidente e i soci invitarono il pubblico alla cerimonia cui seguì un exhibition match. Dall’attuale clubhouse, dall’atmosfera vecchio stile, il cui Pro-Shop è gestito da Derek & Sheena James, è possibile godere di magnifiche viste del campo e dell’Oceano, oltre all’opportunità di avvistare, soprattutto in inverno, balene e delfini.
Key Holes
Il Southbroom non è un campo facile soprattutto durante le giornate ventose che qui sono all’ordine del giorno. L’acqua, in generale, sotto forma di laghetti e di fiumiciattoli che scorrono verso il mare (e che spesso entrano in gioco) creano costanti difficoltà e ogni buca, di questo affascinante campo, ha una specifica caratteristica che richiede un’attenta strategia. I differenti tees (3 per uomini e 3 per donne) oltre ai venti, che cambiano in continuazione, modificano il layout delle buche che sembrano differenti ogni giorno.
Buca 13, par3 di 114m. è la più famosa delle due buche lungo il mare. In una giornata calma è relativamente facile ma quando soffia il vento da sud-est diventa impossibile arrivare su un green incredibilmente lungo.
Buca 15, par5 di 443 m. è una buca racchiusa tra alberi e bunker in cui è importante giocare al centro del fairway altrimenti con il vento si può finire a sinistra o a destra. è una buca all’apparenza semplice dal green ben custodito.
Buca 17, par3 di 155 m. è una buca spettacolare dal tee di partenza sopra l’acqua con un green protetto da bunker su entrambi i lati e posteriormente.
Costi green fees: 18 buche: circa 25 euro; 9 buche: circa 14 euro
Dal 13 al 15 luglio del 2012 il South African Women’s Open si giocò su 54 buche del percorso del Selborne Park GC, sempre nello stato del KwaZulu-Natal, dotato di un montepremi di 260.000 euro. Vinse la tedesca Caroline Masson (69-75-71=215) con 1 colpo di vantaggio sulla coppia composta dalla sudafricana Lee-Anne Pace (75-71-70) e dall’inglese Danielle Montgomery (74-70-72). La miglior giocatrice italiana che si classificò al 21° posto fu Sophie Sandolo (76-73-76) a 10 colpi dalla vincitrice, seguita da Stefania Croce al 28° posto.
PORT SHEPSTONE
Port Shepstone, si trova 120 km a sud di Durban; è un centro amministrativo, educativo e commerciale, è situata sulla foce del fiume più grande della costa sud del KwaZulu-Natal, il fiume Mzimkulu. William Bazley costruì il porto e la prima nave costiera vi approdò l’8 maggio 1880. La città, che prese il nome da Sir Theophilus Shepstone, venne fondata nel 1867, quando nei pressi si scoprì una cava di marmo. Nel 1882 un gruppo di 246 immigrati norvegesi si stabilì nella città e vi giocò un ruolo determinante nello sviluppo di tutto il territorio. Con la nascita della ferrovia a Durban nel 1901 il porto cadde in disuso, il fiume si insabbiò e divenne impossibile il suo utilizzo. Ancora oggi Il faro, dalle 27.000 candele, si trova presso la foce del fiume. Oggi la cittadina possiede industrie che includono uno zuccherificio, una fabbrica di calce e una cava di marmo. Nel distretto si producono legname, corteccia e frutti subtropicali.
TRIP NOTES
Un volo interessante, con partenza mercoledì 17 aprile alle 22,20 da Milano Malpensa e ritorno domenica 21 alle 18,40 è quello della Emirates, con scalo a Dubai, che impiega 18h25′ all’andata e circa 19h al ritorno. Il costo è di 808 euro. Da Durban a Port Shepstone ci sono 120 km, quasi tutti d’autostrada, che si percorrono in poco più di un’ora.
Meteo: a Port Shepstone ci saranno 24° giovedì mattina, poi la temperatura precipiterà fino a 17°. Venerdì 15/20° e sabato 16-17°. Tempo previsto per quel weekend: giovedì mattina velature, dal pomeriggio deboli piogge che aumenteranno verso sera. Venerdì tutto il giorno molto nuvoloso con possibili piogge; sabato nubi, e ancora piogge e temporali (più deboli verso sera).
La moneta del Sudafrica è il Rand. Al cambio attuale, 1 euro=11,64 Rand/1 rand=0,085 euro (12/4/2013)

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